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REGIONI ED AUTONOMIA DIFFERENZIATA L'Avvocato risponde 

REGIONI ED AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Si sa che ormai, in Italia, è scontro politico un poco su ogni argomento ma, ultimamente, il contrasto si è fatto sempre più acceso in riferimento al problema dell’Autonomia Differenziata Regionale.
Come spesso capita, sentiamo tanto parlare di argomenti che diventano quasi pane quotidiano, per quanto se ne interessano i media, ma non conosciamo a fondo la natura delle argomentazioni: in effetti ci appaiono più terreno di conquista per questo o quello schieramento politico, che non si curano tanto di far ben intendere, all’opinione pubblica, di cosa si stia parlando

Approfondiamo la nostra normativa.

Innanzitutto, l’articolo 116 della Costituzione, indica come Regioni a Statuto Speciale, ovverosia che dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta.
Il Consiglio dei Ministri, in data 15 marzo 2023, ha approvato un disegno di legge che indica i principi generali, per le attribuzioni alle Regioni a Statuto Ordinario, di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia.
Il motore trainante è stato dato dalle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna che, già dal 2017, avevano intrapreso iniziative in tal senso.
In verità la nostra Costituzione, all’articolo 114 e seguenti, sancisce che la Repubblica, pur essendo una ed indivisibile, deve promuovere autonomie locali, ed attuare il più ampio decentramento amministrativo, a cui adeguare i principi ed i metodi della propria legislazione.
Bisogna evidenziare che, tra le prerogative delle Regioni a Statuto Speciale, vi è il privilegio fiscale, per cui possono trattenere quasi tutte le imposte (IRPEF e IVA), pagate dai cittadini del proprio territorio.
Inoltre, hanno il potere di legiferare nelle materie che la Costituzione non riserva specificatamente al Parlamento, nella misura in cui ne sono autorizzate da una legge nazionale.
La “fronda”, quindi, è determinata dalla volontà di ogni Regione di operare in maniera autonoma, nell’interesse delle proprie popolazioni: in riferimento alla gestione del territorio, delle infrastrutture, della programmazione sanitaria ed a tutto quanto concerna lo sviluppo economico e sociale.

Per maggiori informazioni è possibile richiedere la consulenza specifica dei legali dello Studio Legale Labonia.

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